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Практический курс итальянского языка. Продвинутый этап обучения - стр. 61

È facile immaginare l'aspetto di questi quartieri popolosi. Le strade sono particolarmente strette e tortuose. Quando Roma, nel 390 a.C., venne distrutta dai Galli invasori, lo stato venne in aiuto alla riedificazione ma pose come condizione che avvenisse nello spazio di un anno. Tutti si misero all'opera senza darsi la minima preoccupazione di un piano regolare d'assieme. Il risultato fu che il centro di Roma divenne un vero labirinto.

Piaceri torbidi, sovrappopolazione, miseria e violenza: i vicoli della Roma dei poveri sono il teatro di una lotta incessante contro la morte, contro l'oppressione, contro la malattia. Per questo misero popolino ciò che conta è dimenticare la precarietà della vita. I giochi d'azzardo, anche se ufficialmente vietati, e anche fuggevoli. Non è un caso che Suburra sia il quartiere dove si pratica la forma più degradante diprostituzione. Ma il luogo più frequentato della feccia del popolino è di sicuro la taverna. Ce ne sono moltissime nei quartieri popolari, così come nei pressi dei luoghi di spettacolo: teatri, circhi, anfiteatri. D'altra parte i tavernieri fanno le loro provviste da sacrificatori che vendono loro pezzi degli animali sacrificati. A volte, sotto l'Impero, loro acquistano presso l'anfiteatro pezzi di cervi о di cinghiali che hanno fatto la loro comparsa nell'arena. Questa carne a buon mercato migliora i lupini, i piselli bolliti, le fave о i cavoli che costituiscono il cibo abituale dei clienti di queste taverne.

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