Размер шрифта
-
+

Практический курс итальянского языка. Продвинутый этап обучения - стр. 44

Per questi motivi i numerosissimi alberghi della Riviera sono invasi non solo d'estate dai bagnanti, ma anche d'inverno da una folla di ospiti desiderosi di godere il tepore del sole.Tuttavia la Liguria non è soltanto una terra di vacanza (anche se per molti suoi abitanti le vacanze degli altri costituiscono la base di un'intensa economia turistica), ma anzitutto una terra di grande attività agricola, industriale e commerciale.

Un po' di storia. La Liguria ricorda con il suo nome gli antichi Liguri, cioè la popolazione gallica, che un tempo occupava anche il Piemonte e parte della Lombardia. La Regione conobbe un primo periodo di prosperità sotto il dominio romano, iniziato con le guerre puniche. Nel medioevo essa fu divisa tra vari feudi, mentre i Saraceni la minacciavano con scorrerie dal mare. Ben presto, però, vi fiorirono i liberi comuni, unificati non senza lotta da Genova. La Repubblica Genovese si estese anche sul versante settentrionale dell'Appennino, conquistò la Corsica e fondò colonie nel Mediterraneo orientale. Caduta la Repubblica nel 1796 ad opera dei Francesi, la Liguria fu unita nel 1815 al Regno di Sardegna, di cui in seguito condivise le sorti.

Economia. L'agricoltura, pur fornendo alcuni prodotti pregiati, è poco diffusa a causa del difficile ambiente montano. Prodotti agricoli principali sono le patate, gli ortaggi (cavoli, carciofi, cardi, pomodori), la frutta (pesche, albicocche), l'olio d'oliva, il vino (Cinque terre presso La Spezia). Meno importanti sono i cereali e gli agrumi.

Una grande importanza riveste la floricoltura, praticata sui pendii della Riviera di Ponente (Sanremo). Poco ricchi sono invece i pascoli, di modo che l'allevamento bovino e ovino ha scarso sviluppo.

La pesca marittima gode di un'antica tradizione e dà ottimi prodotti, ma la quantità pescata non è ingente. Sono allevati le ostriche e i mitili (Golfo della Spezia).

Genova è un grande centro industriale con grandi complessi che lavorano le materie prime scaricate nel suo porto e costruiscono macchine e navi. Nel complesso la Liguria impiega metà dei suoi operai nell'industria metallurgica (acciaierie) e meccanica (navi, motori). Ben rappresentati sono anche gli altri rami dell'industria: zuccherifici, oleifici, fabbriche di colori e di saponi, cotonifici, cartiere, raffinerie di petrolio.

Intensa è l'attività commerciale, favorita dalla posizione geografica della Regione, che rappresenta lo sbocco al mare della Lombardia e del Piemonte con cui forma il cosiddetto triangolo industriale d'Italia.

Le località turistiche, frequentate sia d'estate sia d'inverno sono numerosissime. Il clima mite e località romantiche, paesaggi straordinari (Portofino, Rapallo, Sanremo, Lerici, Portovenere, ecc.) attirano turisti da ogni parte del mondo. Vale la pena di conoscere il porto della Luna, ammoniva già in epoca lontana il verso di Ennio (poeta latino): e realmente quest'ultima propaggine meridionale della Liguria offre al visitatore uno dei più bei paesaggi del mondo, quasi sospeso tra cielo e il mare in una festa di colori e di luci. Non per nulla il golfo di La Spezia attrasse ed ispirò con le sue bellezze naturali artisti e pittori, ma soprattutto poeti (Dante, Petrarca, l'Alfieri, Shelley e Byron) e musicisti (Wagner e molti molti altri).

Страница 44